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    tffkelsey62619

    Oggi i musicisti usano lo spartito per eseguire la musica ma, nonostante questo, vi sono notevoli controversie su come eseguire i pezzi. Mentre gli strumenti advert ancia doppia come l’oboe e il fagotto vennero in qualche modo standardizzati nel periodo barocco, il clarinetto e la famiglia degli strumenti advert ancia singola, non vennero ampiamente utilizzati fino a Mozart che ampliò il suo ruolo nell’orchestra da camera e nelle impostazioni del concerto. La dicotomia fra il dionisiaco e l’apollineo che caratterizza diversi aspetti della cultura greca si ritrova quindi anche nella musica, emblematizzate dai miti legati a tali strumenti. Secondo la leggenda l’aulos sarebbe stato infatti inventato da Atena e il suo suono doveva simulare l’atroce lamento di Medusa, da lei trasformata da magnifica fanciulla in creatura mostruosa.
    Per quanto riguarda le culture mesopotamiche, non sono rimaste molte testimonianze dirette della loro cultura musicale. Bassorilievi, tavolette e rinvenimenti archeologici forniscono alcune informazioni sugli strumenti in uso, principalmente flauti, arpe piuttosto evolute, percussioni e lire che potevano raggiungere dimensioni gigantesche. I musicisti sumeri e babilonesi erano suddivisi in due caste, i nar erano addetti alle musiche di celebrazione e lode, e i gala alle musiche di lamentazione.
    Collegato allo sviluppo degli strumenti vi è il problema della costruzione delle scale sulle quali la loro intonazione debba essere modellata. Mentre infatti alcuni strumenti hanno la possibilità di intonare liberamente e quindi adattarsi a ogni genere di scala , in altri strumenti l’intonazione può essere cambiata solo con l’accordatura (es. clavicembalo, arpa, pianoforte) o addirittura può essere legata alla costruzione (es. molti strumenti a fiato). Così come Prometeo fece dono del fuoco agli uomini mediante un legno ardente, allo stesso modo entrambi donarono la loro musica attraverso quel “legno” che previlegiavano sugli altri strumenti musicali, ossia il fortepiano. La musica contemporanea nasce con una sesso vocazione didattica, partendo dalle esperienze di Schönberg, passando per Darmstadt, per arrivare alle forti esperienze formative dell’Ircam, del centro Acanthes ad Avignone, dell’Accademia Musicale Chigiana , della Julliard School a New York, di Aspen e Tanglewood. Parallelamente, proprio nel decennio in cui muore uno dei suoi padri, Gérard Grisey, si diffonde la musique spéctrale (corrente nata in Francia in cui gli autori si servono del pc per l’analisi dei timbri, che è alla base delle opere) fino al punto di diventare oggetto di un nuovo accademismo, con annessi e connessi. I nuovi autori fondono numerous esperienze per creare una musica nuova, come Marc-André Dalbavie, partito dalla musica spettrale e passato attraverso il minimalismo e la serialità, o Kaija Saariaho, che sembra riscoprire il gusto timbrico degli impressionisti in particular modo nella sua produzione operistica.
    Ci si può riferire sia alla musica popolare e musica tradizionale di tali paesi, sia alla pop music occidentale che presenta contaminazioni e influenze da tali tradizioni musicali .Si diffuse il concerto come veicolo per le esecuzioni di solista accompagnato da un’orchestra, anche se il rapporto tra solista e orchestra period relativamente semplice.Gli ensemble strumentali cominciarono a distinguersi e a standardizzarsi per dimensione, dando origine alle prime orchestre, con musica da digital camera scritta per piccoli gruppi di strumenti in cui le parti erano interpretati da singoli strumenti (anziché masse orchestrali).In contesti più specializzati il termine “musica classica” può essere anche riferito, in senso più restrittivo, al periodo musicale detto Classicismo, ma nel linguaggio comune l’espressione è intesa nel suo significato più esteso .L’uso della notazione musicale è un metodo efficace per trasmettere la musica classica, in quanto la musica scritta contiene le istruzioni tecniche per l’esecuzione delle opere.
    Un’altra questione importante nella visione della storia della musica classica è la tendenza a focalizzare l’attenzione su un numero limitato di compositori e di determine musicali, arrivando talvolta ad identificare interi stili o periodi in pochi nomi. La musica pop occidentale con contaminazioni o influenze etniche, come quella di Paul Simon (per esempio l’album Graceland del 1986) o di Peter Gabriel viene spesso definita world music, termine che nasce nel contesto del business della musica pop. Un esempio residuo di questa tradizione improvvisatoria nella musica classica può essere ascoltato nella cadenza, un passaggio presente soprattutto nel concerto, progettato per consentire ad interpreti qualificati di esporre il loro virtuosismo sullo strumento. Tradizionalmente questa period improvvisata dall’esecutore; tuttavia, è spesso scritta in anticipo per l’esecutore. L’improvvisazione è un aspetto importante nelle esecuzioni autentiche di opere di epoca barocca e del bel canto , ed è meglio esemplificato dall’aria con da capo, una forma adottata, in genere, da cantanti famosi e che prevede l’esecuzione di variazioni della materia tematica l’aria nella sezione di ricapitolazione (sezione ‘B’ / la parte da capo). Un esempio è la complessa variazione, anche se pre-scritta cantata dal soprano Beverly Sills, Da tempeste il legno infranto dall’opera Giulio Cesare di Händel.
    Specchiandosi la dea constatò quanto brutta fosse l’espressione del suo bellissimo viso nello sforzo del suonare e gettò via lo strumento che venne raccolto da Marsia, il cui deforme aspetto di satiro invece non poteva certo peggiorare di molto. La lyra invece sarebbe stata inventata da Ermes il quale, dopo aver rubato una mandria di vacche al dio Apollo, trovò una tartaruga. Con il suo guscio come cassa costruì lo strumento, con il cui suono prodigioso poté accompagnare il canto. Apollo fu talmente colpito dalla bellezza di tale musica da accettare la lyra da Ermes in riparazione per la mandria di vacche. Marsia sfidò poi Apollo, tentando con la musica di ergersi al livello degli dei, ma quest’ultimo poteva associare al suono della sua lyra la razionalità della parola, preclusa invece allo strumento a fiato, vincendo in questo modo la sfida e condannando Marsia alla decorticazione. Tale mito mostra anche un altro legame, per certi aspetti paradossale, tra apollineo e dionisiaco, in quanto l’aulos, strumento associato all’orgiasmo, sarebbe stato inventato dalla dea della ragione, mentre lo strumento per eccellenza della razionalità, la lyra, sarebbe stato ideato dal dio del sogno.
    L’espressione musica etnica viene usata principalmente con intenti legati alla pura classificazione o alla commercializzazione della musica. Nella storia della musica, la musica classica contemporanea, o più semplicemente musica contemporanea, è la musica composta dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi. Può essere considerato come un genere di musica colta, a sua volta suddiviso in diversi sottogeneri e correnti che si sono sviluppati a partire dagli anni ’40 fino ai giorni nostri, alla ricerca di vie al di fuori del sistema tonale in uso in Occidente dal XVII secolo. Nella storia della musica, la musica classica propriamente detta, anche periodo classico, epoca classica, classicismo musicale o classicismo in musica, è la musica composta fra il barocco e il romanticismo, ovvero nella seconda metà del Settecento, con appendice nella prima parte dell’Ottocento, fino agli anni immediatamente successivi al Congresso di Vienna. Il termine “classico” è appropriato per questo periodo della musica in quanto segna la standardizzazione di forme musicali come la sinfonia e il concerto. Quindi il termine “classico” è usato nel senso rinascimentale della filosofia classica greca; la forma platonica, l’idea che cose come la bellezza esistono eternamente come ideali e che il lavoro dell’artista, in questo caso il lavoro del compositore, viene messo in forma quell’ideale.
    Tuttavia, ci sono caratteristiche che la musica classica condivide con pochi o nessun altro genere di musica. Tra le caratteristiche determinanti, vi sono l’adozione di un sistema di notazione musicale che ha permesso il passaggio dalla tradizione orale alla letteratura scritta, alterando profondamente la trasmissione della musica e cambiando radicalmente sia il modo di studiare e comunicare sia quello di trasmettere ai posteri il repertorio. Col termine musica classica ci si riferisce alla musica colta, sacra e profana, composta o avente radici nel contesto della cultura occidentale.
    Radio Classica
    Tale racconto mitico riflette la concezione musicale dicotomica dei greci, nella quale la musica aveva un ruolo importante sia nell’estasi orgiastica sia nella declamazione della poesia, massima espressione di razionalità. La musica greca era basata sulle harmoniai , a ciascuna delle quali era associata una scala e un insieme di elementi ritmici e melodie tradizionali, e a ciascuna di esse period anche associato un effetto sull’animo umano . Ad esempio l’armonia dorica era associata alla virtù e alla compostezza, mentre quella frigia period associata alla frenesia e all’entusiasmo orgiastico. Questo effetto era tenuto in grande considerazione, e Platone suggeriva quale dovesse essere l’uso educativo e quale quello diseducativo, e dunque bandito, della musica nella sua Repubblica, mentre Aristotele teorizzava la “catarsi omeopatica”, che prevedeva l’impiego dell’ethos negativo per epurare omeopaticamente l’anima. Nell’uso comune del termine c’è di solito un riferimento alle tradizioni musicali del terzo mondo, in particolare Africa e Sudamerica, ma anche Australia , Medio Oriente e così by way of.
    La Nuova Stagione Della Camerata Strumentale
    Disambiguazione – Se stai cercando il periodo della storia della musica fra il Barocco e il Romanticismo, vedi Classicismo . Mozart e Beethoven fantasie e variazioni al fortepiano rende omaggio ai due attori principali nel palcoscenico della Vienna musicale, a cavallo fra Settecento e Ottocento, scelti fra i grandi nomi della musica classica per la loro capacità di sorprendere e permanere nel tempo. Fin dai tardi anni settanta, Boulez è fortemente impegnato nella direzione dell’IRCAM, il centro di ricerche sulla musica e l’acustica fondato a Parigi insieme a Luciano Berio (già impegnato presso lo studio di Fonologia della Rai di Milano) e Andrew Gerszo. Le sue opere nate dalla collaborazione con l’istituto, Répons e Dialogue de l’ombre double, vedono l’utilizzo dello spazio come parametro compositivo, quasi un’ideale prosecuzione dei procedimenti policorali sviluppati dai Veneziani nel tardo Rinascimento. In Répons il dialogo tra strumenti reali e laptop assume una forma modernamente “responsoriale”. Ad esempio, György Ligeti inizia a fondere influenze tratte dalla musica di tradition ed epoche numerous, in un pastiche stilistico non privo di ironia.
    È testimoniato l’importante ruolo della musica nella religione, con inni e canti accompagnati da strumenti nella liturgia. In alcuni testi sacri giunti ai giorni nostri alcune iscrizioni sono interpretate come indicazioni musicali relative al canto responsoriale e all’accompagnamento. When you loved this information and you would love to receive more details relating to read more on pastebin.com`s official blog generously visit our own web site. Alcuni testi citano i nomi degli strumenti e informazioni relative all’accordatura, e un testo è stato interpretato come notazione musicale dell’accompagnamento di un inno. Gli strumenti utilizzati più comunemente nel repertorio della musica classica sono stati in buona parte inventati prima della metà del XIX secolo , e hanno sviluppato la loro forma moderna tra XVI e XIX secolo.

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